“Dal governo ce lo aspettavamo: coerente nelle parole e nei fatti . La emigrazione fino ad allora conosciuta non interessava, era il vecchio rispetto al nuovo che avanza. Il sottosegretario Mantica lo ha detto sin dalle sue primissime dichiarazioni e la bozza Tofani lo ha messo nero su bianco. Una proposta alternativa che muovesse da altre premesse era il compito del maggior partito dell’opposizione che, invece, contemporaneamente, ha scelto al Senato di collaborare dentro il contenitore del comitato ad hoc con l’attivissimo sen. Micheloni e dall’altra di sparare “alzo zero”(ed a ragione) dalla Camera dei deputati. Oggi nel 2011 ripropongo la domanda inevasa fatta nel corso della conferenza –stampa del gruppo parlamentare PD della Camera di fine anno 2009: quale è la proposta del PD?”. E' quanto afferma il Vice Presidente dell'Istituto Fernando Santi, Rino Giuliani.
“Rispetto a due anni or sono la novità di queste ore è l’invito rivolto dalla commissione consultiva del PD per l’emigrazione a tutti i partiti di opposizione a votare contro la bozza Tofani “qualora non venga significativamente modificata”. In quale misura essa debba essere modificata per potersi definire “significativamente modificata” non è dato sapere. Sarebbe meglio che la precisazione venisse fatta dalla Segreteria del partito e resa nota ai presidenti dei gruppi parlamentari.
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