Le Associazioni e le Organizzazioni del Coordinamento PIDIDA esprimono l'auspicio che il nuovo Governo possa porre al centro della propria agenda politica anche il presente e il futuro dell'infanzia e dell'adolescenza.
Chi vive e opera quotidianamente con e per i bambini e gli adolescenti ha potuto constatare come i recenti drastici tagli alle risorse, direttamente o indirettamente, hanno avuto un impatto sulla loro vita, con effetti negativi sulla possibilità di veder attuati i loro diritti.
E' per questo che chiedono l'adozione di misure urgenti, ma non emergenziali, a partire dall'attuazione di quanto già previsto dal Piano nazionale infanzia, dalla nomina del Garante nazionale per l'infanzia e dalla definizione, in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, di livelli essenziali - concretamente esigibili -per l'esercizio dei diritti sociali e civili secondo quanto previsto dall'art. 117 della Costituzione italiana, al fine di contribuire significativamente al miglioramento del quadro di riferimento al quale i bambini e gli adolescenti possono e hanno diritto di fare affidamento.
Chi vive e opera quotidianamente con e per i bambini e gli adolescenti ha potuto constatare come i recenti drastici tagli alle risorse, direttamente o indirettamente, hanno avuto un impatto sulla loro vita, con effetti negativi sulla possibilità di veder attuati i loro diritti.
E' per questo che chiedono l'adozione di misure urgenti, ma non emergenziali, a partire dall'attuazione di quanto già previsto dal Piano nazionale infanzia, dalla nomina del Garante nazionale per l'infanzia e dalla definizione, in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, di livelli essenziali - concretamente esigibili -per l'esercizio dei diritti sociali e civili secondo quanto previsto dall'art. 117 della Costituzione italiana, al fine di contribuire significativamente al miglioramento del quadro di riferimento al quale i bambini e gli adolescenti possono e hanno diritto di fare affidamento.