FIRENZE – «L’intercultura non significa cancellare l’identità ma costruirne una nuova e più avanzata». L’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca ha sottolineato con questo concetto l’importanza del percorso che ha trasformato le scuole della provincia di Prato in tanti piccoli laboratori sull’integrazione. «Un processo che deve partire, appunto, dai banchi di scuola».
Lo ha fatto oggi a Prato, concludendo la sessione mattutina della giornata ‘La scuola integra culture’, iniziativa organizzata dalla Provincia per fare il punto, a quattro anni dall’avvio, sul progetto di accoglienza degli alunni stranieri. Un percorso realizzato dalla Provincia di Prato insieme alla Regione, ai 57 istituti scolastici del territorio provinciale, alle amministrazioni comunali e agli Uffici scolastici regionale e provinciale.