New York - La sede dell'Italian Cultural Institute |
Tra gli exhibit c'è un video che illustra graficamente le dimensioni dell'emigrazione italiana negli ultimi 150 anni. Oltre 30 milioni di italiani sono emigrati e, di questi, solo 10 sono rimpatriati. Ma se fino ai primi decenni del Novecento gli emigranti avevano uno scarso livello di istruzione, prima a causa del fascismo e poi per l'incapacità della classe politica e imprenditoriale, l'emigrazione ha cominciato a riguardare cittadini su cui il paese aveva investito attraverso un lavoro educativo. In modo particolare, persone dotate di talenti scientifico-tecnici. Le quali hanno fatto fruttare all'estero la loro preparazione e le abilità cognitive. Basti pensare che, a parte Golgi, Natta e Fermi, tutti i Nobel scientifici italiani sono stati dati per ricerche fatte fuori dall'Italia.
Questo salasso di intelligenza e creatività è stato forse la principale causa del declino economico recente. Ed è inutile lamentarsi che l'Italia non cresce, se non ci si rende conto che una delle ragioni è la perdita di troppi individui dotati di capacità cognitive di altissimo livello.[...]
di Gilberto Corbellini - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/N9wiJ
1911-2011: l'Italia della scienza negata
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