venerdì 17 febbraio 2012

Anime smarrite. Il piano degli sgomberi a Roma: storie quotidiane di segregazione abitativa e di malessere


Presentazione dell'ultima ricerca prodotta dall'Associazione 21 luglio. A due anni dallo storico sgombero del Casilino 900 e a pochi giorni dall'apertura del nuovo campo in località La Barbuta, dove verranno trasferiti 650 Rom, l'Associazione 21 luglio ha deciso di occuparsi delle conseguenze psico-sociali che la politica degli sgomberi e dei trasferimenti forzati attuata dal Comune di Roma nei confronti delle comunità Rom e Sinti ha provocato tra i bambini e gli adulti (fonte http://www.radioradicale.it)

EVENTI
 "ANIME SMARRITE" IL PIANO DEGLI SGOMBERI A ROMA. STORIE QUOTIDIANE DI SEGREGAZIONE ABITATIVA E DI MALESSERE.


A Roma, il 16 febbraio 2012 alle ore 16 - aula Volpi - Facoltà di Scienze della Formazione, Università Roma III - Via Milazzo, 11 b.
"Caro sindaco Gianni Alemanno, gli volevo dire grazie per avermi mandato via dal Paradiso e di avermi messo nell'inferno, di avermi rovinato l'infanzia mia e dei miei amici"
(lettera di P., 14 anni).

Dalle parole di questa bambina rom, vittima dell'ennesimo sgombero, ha preso corpo il report "ANIME SMARRITE.
Il piano degli sgomberi a Roma: storie quotidiane di segregazione abitativa e di malessere", curato da un'équipe guidata dall'antropologa Annachiara Perraro.
A due anni esatti dalla chiusura del campo storico Casilino 900, a pochi giorni dall'inaugurazione del campo La Barbuta che accoglierà 650 rom e sinti, dopo più di 420 sgomberi realizzati dall'inizio del Piano Nomadi di Roma, l'Osservatorio sul razzismo e le diversità "M. G. Favara" e l'Associazione 21 luglio presentano il report "ANIME SMARRITE", un approfondito rapporto etnografico sul mal-essere psico-sociale che la politica degli sgomberi e dei trasferimenti forzati causa sui bambini, sulle donne, sulle famiglie rom.
"Fare uno sgombero è come tagliare l'erba, dipende a quale altezza la tagli!" ha affermato, nel corso di uno sgombero, un dirigente della Questura di Roma senza riflettere, probabilmente, sulle conseguenze che queste azioni istituzionali hanno sinora avuto sulla psiche dei bambini e dei giovani rom, conseguenze che nel report l'Associazione 21 luglio ha voluto rendere visibili e denunciare. (fonte Istituto Fernando Santi)
CLICCA QUI per leggere la locandina.

link Radio Popolare Roma Interferenze Rom: con ospiti in diretta, servizi, interviste, proviamo così ad avere un approccio “scientifico” alla questione: facendo i numeri, denunciando le strumentalizzazioni di destra e di sinistra che si muovono sulla pelle dei rom, senza ipocrisia però – non nascondendo sotto il tappeto i limiti che la stessa comunità esprime.

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