mercoledì 30 ottobre 2013

Il senatore Fausto Longo interviene a Perugia per la cooperazione internazionale Brasile Italia.


Sabato scorso il sen Fausto Longo ha partecipato ad un importante incontro a Perugia mirato a dare continuità al progetto di cooperazione internazionale Brasil Proximo .
Brasil Proximo, , in questi anni è servito ad avvicinare territori italiani e brasiliani grazie all’impegnativo lavoro che le Regioni Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria hanno portato avanti in Brasile nel corso degli anni recenti con l’obiettivo di attivare nel tempo un network di politiche, opportunità ed interventi che hanno accompagnato, in diversi campi processi endogeni di sviluppo locale integrato, equo e sostenibile.
L’incontro è stato promosso da Giampiero Rasimelli, responsabile dei progetti internazionali della Regione Umbria.
All’incontro hanno partecipato la Confindustria, la CNA (confederazione Nazionale dell'Artigianato) umbre e diverse aziende: Solfer (automotive, motomotive), Umbrapackaging (packaging), COOBEC (tutela e restauro beni culturali), Sanitanet (sanità e biomedicale), GPT (raggruppamento imprese packaging), SB Power energie rinnovabili),Gruppo Caprai-Cruciani (moda), Coldibetto-Gattobigio (prodotti agroalimentari), Monacelli Italy (cosmetica).
Il senatore Longo intervenendo ha osservato come nel tempo si sia sviluppata una intensa attività di articolazione ed intensificazione di reazioni fra imprese e settori produttivi industriali italiani , in particolare umbri, e brasiliani, particolarmente dello Stato di San Paolo- che è importante possa proseguire.
“Mi sento impegnato a tal fine in prima persona- ha aggiunto Longo- per un percorso condiviso così come da tempo lo sono il settore commerciale, industria e commercio dell’Ambasciata del Brasile, la Segreteria di sviluppo economico e dell’investimento di San Paolo, la Fiesp, la federazione degli industriali dello Stato di San Paolo attraverso il Derex , il suo braccio operativo per i processi di internazionalizzazione”.
“Esiste anche una immensa nicchia in America Latina- ha aggiunto Longo – costituita da 60 milioni di italo discendenti per commerciare, distribuire, consumare prodotti italiani come effetto di un modo di vita tutto italiano che si è tramandato ed anche ampiamente diffuso e per valorizzare le gradi risorse culturali e turistiche dell’Italia”
(santi news)
 — con Fausto Longo

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