domenica 27 ottobre 2013

L'Ufficio di Presidenza della CNE incontra Fabio Porta Presidente del Comitato permanente per gli italiani nel mondo della Camera.


Giovedi scorso, presso la camera dei Deputati, si è svolto un   incontro cordiale e costruttivo tra Fabio Porta presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e e per la promozione del Sistema Paese con  l' Ufficio di Presidenza della CNE.

Nella circostanza  è stata messa a fuoco una griglia di argomenti che saranno oggetto di uno specifica riunione  con  tutto il Comitato. Nel corso della riunione, dopo un esame  dei riflessi dell'attuale situazione politica e del dibattito parlamentare  sulle questioni aperte degli italiani all'estero,  la CNE ha messo in evidenza quattro  punti  in particolare: il primo relativo ai contenuti della  nota relazione dei “saggi” ed ai temi che saranno oggetto della  prossima elaborazione della commissione per le riforme costituzionali . 

Le valutazioni che verranno fatte  e le decisioni assunte in quella sede  potrebbero avere effetti fortemente regressivi  dei livelli di rappresentanza politica acquisiti con il voto all'estero e con la costituzione della Circoscrizione Estero: dalla eliminazione della Circoscrizione Estero ad una eventuale presenza pulviscolare quanto ininfluente di eletti nel senato delle regioni.

Il secondo punto riguarda l'urgente necessità di acquisire la  data di svolgimento del rinnovo dei comites i quali rappresentano una struttura fondamentale attraverso la quale si articola la rappresentanza sociale delle associazioni degli italiani all'estero. La richiesta avanzata è stata quella di intervenire con determinazione ed immediatezza per evitare un slittamento ulteriore ritenuto nocivo per la sopravvivenza di organismi importanti nella vita delle comunità i quali, non rinnovati, sono stati lasciati così a lungo  deperire.

Il terzo riguarda  la proposta di legge presentata alla Camera dall'on Bobba ed altri per il riconoscimento della natura di promozione sociale alle associazioni impegnate nel mondo dell'emigrazione. Si è chiesto un impegno del Comitato perchè le forze politiche presenti alla Camera creino le condizioni per un  l'iter procedurale  rapido.

Il quarto si riferisce ad un tema di prima grandezza che riguarda il modo come far fronte in termini di risposta alle esigenze  nuove  di una  fascia amplissima e crescente di cittadini, sopratutto giovani, che si mettono in mobilità verso paesi stranieri  e che necessitano di servizi anche innovativi e di sostegni qualificati. La nuova frontiera della nostra inedita migrazione deve veder la presenza della Stato ma può contare sulla sussidiarietà delle associazioni che nel loro rinnovamento collocano l'obiettivo di organizzare risposte qualificate per i giovani che si muovono verso altri paesi..

Nel confronto altri nodi sono venuti al pettine. Tra questi quello della latitudine e qualificazione della rete consolare alla luce della contrazione delle risorse professionali  ed economiche, tagliate nel tempo, quello del nuovo regolamento per  l'editoria all'estero.

Il presidente Fabio Porta, rispondendo agli interlocutori della CNE  ha convenuto sulla sostanza dei rilievi effettuati  e sulle preoccupazioni emerse rispetto al quadro oggettivo di difficoltà esistente con l'impegno di aggiornare a breve  l'incontro per gli opportuni approfondimenti .

Per la CNE erano presenti il presidente Papais, il vicepresidente Giuliani ed i componenti l'Ufficio di presidenza Dotolo,  Manenti, Ricci e Volpini. (santinews) 

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