mercoledì 9 maggio 2012

In Francia, dopo 24 anni, con Hollande i socialisti alla direzione del paese: ora l'Italia e l'Europa abbandonino le ricette fallimentari della destra.


Pubblicato in data 06/mag/2012 da Metadsign
Discours de François Hollande à la place de la Bastille, Paris, la nuit du 6 Mai 2012.

L'elezione di  Francois Hollande a presidente della Repubblica   è una occasione per la Francia, per l'Italia e per una Europa che voglia  tornare ad investire  sulla crescita, la salvaguardia del suo welfare state, il protagonismo positivo, solidale verso i popoli.

Cambiare ora è possibile anche in Italia. Un assetto conservatore e populista che per due decenni ha lavorato per peggiorare le condizioni di vita della maggioranza degli italiani a vantaggio di pochi è arrivato al capolinea.

Una sinistra riformatrice che si riconosca nel socialismo europeo deve divenire anche in Italia  la forza trainante di uno schieramento democratico in grado di riconsegnare il diritto alla speranza per le nuove generazioni. Le ricette conservatrici hanno prodotto miseria, danni e lutti. Pochi si sono arricchiti  sulle spalle di tutti gli altri.

E' ora che l'Europa abbandoni  le politiche fallimentari della destra e che agisca come vero e proprio soggetto politico federale, in rappresentanza piena dei popoli dell'Europa, con un programma che inverta la tendenza alla progressiva pauperizzazione dei ceti sociali e s'impegni per  una società europea aperta e dialogante con tutti.  Il socialismo che  con i suoi principi  di eguaglianza e di solidarietà ha accolto in modo aperto ed ha sostenuto ed accompagnato, ovunque,  i processi di integrazione dei nostri emigrati, si conferma anche nel  nuovo millennio la grande forza propulsiva del rinnovamento, della giustizia sociale, delle libertà , della democrazia.

Rino Giuliani vicepresidente dell'Istituto Fernando Santi

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