martedì 19 giugno 2012

MANTENERE LA PRESSIONE SUI GOVERNI PER LA RATIFICA DELLA CONVENZIONE SUI LAVORATORI E SULLE LAVORATRICI DOMESTICI.


campagna mondiale ratifica convenzione lav. domesticiI lavoratori e le lavoratrici domestiche contribuiscono notevolmente all'economia mondiale.
Rafforzano le economie locali e straniere, assumendo ruoli precari di cura e i lavoratori e le lavoratrici migranti inviano alle loro case rimesse che costituiscono una parte sostanziale del prodotto interno lordo dei loro paesi d'origine.
Tuttavia per lungo tempo, nel mondo, il lavoro domestico non è stato regolamentato e le persone che lo svolgono hanno subito violazioni ai loro diritti economici ed affrontato ostacoli per avere accesso alla giustizia.
Sono soprattutto donne, spesso giovani, spesso migranti. Si prendono cura delle case, degli anziani, dei bambini e dei malati nei paesi più ricchi. Sono ormai indispensabili alle nostre società, eppure vivono nell'ombra e sono particolarmente esposti ad abusi e maltrattamenti.
I lavoratori e le lavoratrici domestiche sono circa 53 milioni in tutto il mondo secondo le stime ufficiali, ma alcuni studiosi ritengono che la cifra possa arrivare anche a 100 milioni, perché in molti paesi i domestici sfuggono alle statistiche e non vengono considerati, né registrati come lavoratori veri e propri.
Proprio per assicurare dignità e parità di trattamento, la Conferenza annuale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) adottò la Convenzione sui diritti dei lavoratori domestici, con un'ampia maggioranza di voti.

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