sabato 4 agosto 2012

RIFORMA DELLA CITTADINANZA AL PALO. Andrea Sarubbi: in commissione non hanno voluto trovare un accordo.



Ieri si è chiusa la discussione generale in I Commissione sulla Cittadinanza senza trovare un punto di incontro.
Questo era ampiamente nelle previsioni ma questa considerazione non serve a diminuire la delusione di chi è impegnato da tempo in questo ambito.  Con il cambio del governo a Palazzo Chigi si sperava in una accellerazione, ma le ripetute dichiarazioni di lasciar decidere al Parlamento, hanno ben presto spento le speranze. Ci sembra utile condividere un post di Andrea Sarubbi che riesce, pur nella sinteticità, a chiarire l'iter di questa proposta di legge.     

"Forse oggi abbiamo detto addio alla possibilità di approvare la riforma della cittadinanza in questa legislatura.  Ci avevamo un po’ sperato con il cambio di governo, ma le ripetute dichiarazioni da Palazzo Chigi ("lasciamo che a decidere sia il Parlamento") ci avevano smorzato presto gli entusiasmi: non dovevamo aspettarci grandi aiuti da Monti, impegnato su altri temi e preoccupato di non compromettere l’equilibrio già precario della maggioranza, e dovevamo cercare di convincere da soli il Pdl. "

Nessun commento: